Il tecnico del Bayern Monaco Luis Van Gaal dovrà erigere un monumento a Daniel Van Buyten. E’ almeno la terza volta, tra campionato e coppa, che gli toglie le castagne dal fuoco, ma questa è davvero la più clamorosa. Mancano pochi minuti alla fine della partita, ed il Bayern in casa, tra i fischi del pubblico, sta pareggiando 1-1 contro l’Eintracht Francoforte. Ad un certo punto l’allenatore toglie dal campo Toni per inserire un difensore.
Il pubblico attonito pensa che Van Gaal sia impazzito e cerchi di proteggere il pareggio, ed invece la mossa del tecnico è stata di spostare il gigante Van Buyten dalla difesa all’attacco. E proprio a pochi secondi dal fischio di chiusura un cross di Lahm si va a stampare sulla fronte del difensore-centravanti, che segna la rete del 2-1. A Toni rimane l’amarezza del secondo palo da quando è tornato a giocare, ed il fatto che sembra proprio destino che non riesca più ad incidere come l’anno scorso sulle sorti della sua squadra.
Ma va doppiamente di lusso all’allenatore olandese. Infatti oltre alla rocambolesca vittoria, la fortuna vuole che le dirette concorrenti, Bayer Leverkusen, Amburgo e Schalke 04 pareggino tutte, permettendogli di avvicinarsi a grandi falcate alla vetta. Il match clou di giornata era sicuramente Schalke-Amburgo, e non ha deluso le aspettative. Si mette bene per gli ospiti, che chiudono il primo tempo avanti di due gol. Ma nella ripresa Kuranyi sale in cattedra e accorcia subito, ed arriva anche il pareggio di Schimtz. L’Amburgo ripassa in vantaggio e al novantesimo ancora Kuranyi chiude la gara sul 3-3.
Il Bayer pareggia 1-1 contro il Borussia Dortmund, e così ne approfitta il Werder, che batte il Bochum e vola al terzo posto, mentre le due delusioni di quest’anno, Herta e Wolfsburg, concludono la loro gara sullo 0-0.