Negli anni ’90 nella sua Serbia era una specie di mito. Dragan Stojkovic come calciatore è stato uno dei più apprezzati a livello mondiale, tanto da sbarcare anche in Italia, al Verona, e all’Olympique Marsiglia, con cui vinse una Champions League. Ma le sue imprese probabilmente verranno cancellate dall’ultima prodezza, compiuta proprio nei giorni scorsi.
Oggi Stojkovic ha 44 anni ed allena il Nagoya Grampus, club della serie A giapponese. Nel corso dell’ultima gara di campionato, il pallone arriva casualmente (e a gioco fermo) nei pressi della sua panchina. Il calciatore che è in lui non ha resistito, e lo ha spinto a calciare, da oltre 40 metri, verso la porta avversaria. Risultato: un gol strepitoso. E mentre il pubblico lo applaudiva, l’unico a cui questo gesto tecnico non è piaciuto è stato l’arbitro, che lo ha mandato negli spogliatoi. Un po’ più di buon senso non gli avrebbe fatto male.