Ligue 1: e sono 7, Lione ancora campione

Bastava un punto, ne sono arrivati 3. L’ultima giornata del campionato francese, che poteva essere quella della svolta, si è rivelata invece l’ennesima pagina trionfale della squadra più forte della storia del campionato francese. Sbaragliato il record dell’Olympique Marsiglia, vincitore per 5 volte consecutive della Ligue 1, i leoni di Francia raggiungono a quota 7 campionati il Monaco, e non credo ci metteranno tanto a raggiungere il record di 10 vittorie complessive detenuto dal St. Etienne.

La gara di sabato era l’occasione per il Bordeaux, unica concorrente dei rossoblù, per interrompere questo strapotere, ma i girondini non hanno avuto il coraggio e la forza di osare, e si sono fermati sul 2-2 a Lens, che comunque non si salva nemmeno, dato che il Tolosa vince e si porta a 2 punti dai giallorossi.

Ma l’Auxerre di certo non era la squadra che poteva impensierire i campioni, e si capisce subito come dovrà andare la partita, dato che dopo un solo giro di lancetta Benzema insacca la rete dello 0-1 e consolida anche il primato nella classifica cannonieri. L’Auxerre ci prova a dare una parvenza di partita di calcio, ma Fred dopo 10 minuti raddoppia e mette la gara in ghiaccio. Al 90esimo sarà 3-1 per il Lione, e la festa può cominciare.

Pochi chilometri più in là, a Lens, il Bordeaux fatica non poco ad avere la meglio su una squadra che lotta per non retrocedere. Alla rete di Cavenaghi risponde su rigore Monterubbio. Si riporta in vantaggio la squadra di Blanc a 10 minuti dalla fine, ma quando ormai dal tabellone arriva la notizia che il Lione è imprendibile, lascia pareggiare i padroni di casa. Troppo tardi purtroppo, perchè ormai mancano pochi minuti e servirebbe una vittoria (che non arriva) per la salvezza. Facce da funerale escono dal campo al novantesimo, da una parte per aver perso uno scudetto, dall’altra per la consapevolezza di dover giocare la Ligue 2 il prossimo anno.

La volata Champions, se possibile, è stata ancora più emozionante. Tre quarti della Francia tifava per il Nancy, un pò il Chievo d’oltralpe, che all’ultima prova cade in casa contro il Rennes a cui nemmeno la vittoria è servita a qualcosa, e si fa sorpassare dal Marsiglia più motivato, che battaglia fino all’ultimo sangue con lo Strasburgo, riuscendo a spuntarla 4-3 nel secondo tempo con una rete di Nasri, dopo essersele date per santa ragione nella prima frazione, chiusa con 6 gol complessivi. A questo punto al Marsiglia vanno i preliminari di Champions, e al Nancy la consolazione di passare un’estate tranquilla, con la coppa Uefa per il prossimo anno.

Dopo 26 anni e tanto tempo nel purgatorio della serie B, la squadra più titolata di Francia torna a giocare in Europa. Il St. Etienne umilia 4-0 il Monaco di Flavio Roma e conquista il quinto posto che significa coppa Uefa diretta (grazie ai risultati della coppa di Francia), e grazie ad una migliore differenza reti rispetto al Rennes, arrivato a pari punti.

La grande delusione di giornata viene dal Lilla, che aveva il turno più facile contro un Lorient senza obiettivi, e che con una vittoria avrebbe potuto superare le due squadre su citate. E invece si fa sorprendere da una rete a 2 minuti dalla fine del primo tempo di Saifi, e nel secondo tempo trova solo la forza di pareggiare. Il prossimo anno niente Europa. Come per Nizza e Le Mans. I rossoneri almeno finiscono in bellezza, battendo il Caen 3-1, mentre il Le Mans riesce a fare una figura poco lusinghiera, subendo 4 gol dal Metz ultimo in classifica, e chiudendo la sua stagione con un sonoro 4-3.

In fondo alla classifica il Psg può finalmente esultare. A pochi minuti dalla fine arriva il gol di Dianè contro il Sochaux già salvo da tempo, che fa fare un salto di 3 punti ai parigini, ormai salvi e con la possibilità anche di giocare il prossimo anno la coppa Uefa, ottenuta grazie alla vittoria nella coppa di Lega.
Il Metz e lo Strasburgo erano retrocessi già da qualche settimana, e li raggiunge in Ligue 2 anche il Lens, superato dalla vittoria del Tolosa contro il Valenciennes.