Lui la chiama “scelta di vita”, ma forse si tratta solo di una scelta di portafoglio. Cesar Aparecido Rodrigues, meglio conosciuto come Cesar, all’inizio del 2000 era considerato l’esterno sinistro più forte al mondo (o almeno tra i più forti). Dopo 5 anni alla Lazio in cui conquista una Coppa Italia, due all’Inter in cui si è tolto la soddisfazione di vincere due campionati (uno è quello revocato alla Juventus) ed un’altra coppa Italia, si è ritrovato con il problema di qualche squadra che si accollasse il suo oneroso ingaggio.
Ma dopo la fallimentare stagione nel Bologna, in cui ha giocato solo 6 partite, tra l’altro entrando quasi sempre nella ripresa, i suoi estimatori sono venuti un po’ a scarseggiare, tanto che, non volendosi abbassare l’ingaggio, è rimasto senza squadra la scorsa estate. E così proprio poche ore fa l’epilogo: il Pescina Valle del Giovenco ha deciso di accollarsi il suo ingaggio, e non fa niente che da giocare la Champions, Cesar si è ritrovato nel giro di pochi anni a scendere fino in serie C. Dopotutto a 35 anni non poteva sperare in qualcosa di più.