Non ha più impegni professionali, non ha più nulla da riferire alla magistratura, e non ha più responsabilità. Luciano Moggi può dire tutto ciò che gli passa per la mente, ed anche di più. La rivelazione più clamorosa l’ha fatta a Sportitalia, in cui ha ammesso di essere stato contattato da Berlusconi che nel 2005 lo stava convincendo a passare al Milan.
Era il settembre 2005 e mi hanno visto tutti, a Palazzo Grazioli. Mi ha chiamato Berlusconi. Mi disse che mi portava al Milan e ne avrebbe parlato con Galliani. Ma poche settimane dopo è scoppiato Calciopoli…
Milan salvato da Calciopoli dunque? Probabile, ma intanto non avrebbe commesso i tanti errori che ha fatto negli anni successivi. Primo fra tutti, quello di prendere Ronaldinho, un giocatore finito secondo Moggi, che lui non avrebbe mai preso. Ma avrebbe fatto anche un gran lavoro, visto che addirittura per l’ex ds juventino la squadra era interamente da riformare.
Ma ne ha per tutti Moggi, come per Mourinho, che è un allenatore sopravvalutato, De Laurentiis, che non è un buon presidente perché con le sue esternazioni metterebbe troppa pressione all’ambiente, ma anche per la Juve, che non gioca come dovrebbe e che dovrebbe rivedere il suo organico, visto che alcuni giocatori, come Felipe Melo e Poulsen, non si comportano come dovrebbero.
Insomma, Moggi è tornato, e se continua così è probabile che qualche altra rivoluzione avvenga nel calcio italiano.
LEO 19 Novembre 2009 il 06:51
Sono iuventino e ritengo che dopo i danni e la sporcizia che hanno compromesso l’immagine di tutto il cacio italiano, al moggi oltre ha sequestrargli tutti i soldi che ha fatto e sappiamo come……….. è necessario
impedirgli di partecipare e di parlare di calcio e rilasciare dichiarazioni che a mio avviso si prende gioco anche della magistratura italiana.
Insomma se proprio non stà in galera come dovrebbe, almeno facciamolo zittire….ma per favore non è possibile che gli permettiamo ancora di insultarci e fare danni.