Alcune indiscrezioni riportate questa mattina dalla Gazzetta dello Sport potrebbero far tremare il mondo del calcio. La famosa transazione che durante la scorsa estate avrebbe dovuto far passare il club del Bologna dai Menarini all’imprenditore albanese Rezart Taçi è stata bloccata non per poca serietà da parte dell’acquirente, ma per volere di Silvio Berlusconi.
Non è un mistero che il Presidente del Consiglio voglia vendere la società, visto che i figli non ne vogliono sapere di gestirla, lui non vuol spenderci più un euro, e i tifosi non lo vogliono più. E dunque pare proprio che nei mesi scorsi Berlusconi abbia contattato Taçi, il quale da parte sua non ha mai nascosto di avere una certa ammirazione per i rossoneri, e gli abbia promesso di vendergli il Milan, a patto che non si impegnasse con il Bologna.
Probabilmente la transazione sarebbe dovuta avvenire con più calma, ma la sentenza dei giudici di Milano che ha condannato la Fininvest a pagare 750 milioni di risarcimento danni a De Benedetti ha accelerato l’iter. Guarda caso, il Milan è valutato 700 milioni, e dunque questa potrebbe essere la parola fine all’avventura di Berlusconi alla guida del club più titolato d’Italia.
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