La stagione è partita da poco, ma José Mourinho si è già stancato delle ritiche rivolte alla sua Inter, specie quando il discorso finisce sulla Champions League, dove i nerazzurri hanno raccolto la miseria di due punti in due partite e dove non vincono da sette gare. Stessa situazione della Juventus (due pareggi e sei gare senza vittorie) ed è proprio per questo che lo Special One alza la voce, constatando la diversità di trattamento da parte della stampa:
Ma sette per noi sembrano 70 e sei per gli altri sembrano due o tre. Per noi il pari con il Barcellona – e siamo stati gli unici in questa prima parte di stagione a non prendere gol e a pareggiare con i campioni d’Europa – è stato un disastro, per gli altri il pari con una squadra normale è un capolavoro.
Poi Mourinho rivendica le scelte azzeccate nella seconda partita di Champions:
Contro il Kazan ho cambiato subito mettendo Stankovic dietro le punte e nessuno ha detto che Mourinho ha fatto bene e che Stankovic ha subito fatto gol. Evidentemente il mio passaporto è diverso ed è facile dimenticare quello che ho fatto in carriera.
Già, nel calcio si dimentica facilmente.
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