Che Pandev voglia andar via dalla Lazio ormai lo sanno anche le pietre. Ma se, come e quando ciò avverrà, è ancora tutto da decidere. Chiusa la finestra del mercato estivo, in cui si credeva che il macedone potesse lasciare la Capitale, timidamente il rappresentante del calciatore chiese la rescissione contrattuale. Ovviamente non se ne fece niente, figuriamoci se Lotito si lascia sfuggire un calciatore di così alto valore.
Ma siccome il contratto sta per scadere (a fine stagione andrebbe via a parametro zero), le soluzioni sono due: venderlo a gennaio, oppure la novità decisa da Lotito: farsi pagare il valore del suo cartellino come risarcimento danni per le dichiarazioni poco edificanti dell’attaccante.
La società ha subìto un atteggiamento e un comportamento. Il giocatore improvvisamente ha fatto la scelta di non far parte più del percorso della società, l’ha pubblicizzato ai quattro venti, non correttamente.
L’articolo 7 dell’accordo collettivo obbliga il calciatore ad allenarsi insieme ai suoi compagni se non infortunato, ma siccome Pandev è stato messo fuori rosa, rifiuta anche di sostenere le sedute a cui è autorizzato a partecipare. Per questo Lotito chiede di rescindere l’accordo per inadempienza contrattuale, e riservare al macedone una multa simile a quella subìta da Mutu nei confronti del Chelsea. Ora non si sa se la valutazione verrà effettuata a livello tecnico (circa 20 milioni di euro) o per il valore che un contratto in scadenza può effettivamente avere (circa 8 milioni), ma pare che tutto ciò sia stato fatto più per dare un avvertimento agli altri “dissidenti” che effettivamente per spillare soldi al calciatore.
Commenti (1)