Dopo il danno, la beffa. Si può commentare in questo modo la decisione della Commissione disciplinare dell’Uefa di infliggere due giornate di squalifica ad Alberto Gilardino, espulso nella gara d’esordio in Champions League per una presunta gomitata a Toulalan. Già il rosso in presa diretta era sembrato eccessivo per l’attaccante viola, che era saltato alla ricerca della palla senza allargare le braccia, figuriamoci ora la squalifica che priverà la Viola di uno dei suoi punti di forza per le gare contro Liverpool e Debreceni.
La società ha già annunciato ricorso, sperando almeno in uno sconto di pena, ma difficilmente l’attaccante verrà graziato di fronte ad un referto arbitrale che parla di gomitata volontaria. Nel migliore dei casi, comunque, la Fiorentina si ritroverà ad affrontare Torres e compagni con un attacco spuntato, dopo aver già abbondamente pagato nella gara contro il Lione.
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