Serie A 4^ giornata: Samp e Juve, punteggio pieno. Spettacolo Bari, tonfo Genoa. Cagliari, doppio Milito toglie quel che (Je)da

di Redazione 1

Napoli-Udinese (giocata sabato 19/09/2009) 0-0
Juventus-Livorno (giocata sabato 19-09-2009) 2-0
Bari-Atalanta 4-1
Cagliari-Inter 1-2
Catania-Lazio 1-1
Chievo-Genoa 3-1
Milan-Bologna 1-0
Parma-Palermo 1-0
Sampdoria-Siena 4-1
Roma-Fiorentina ore 20.45


Napoli-Udinese: un pareggio a reti inviolate tra due squadre che, in potenza, hanno proprio nei rispettivi attacchi il punto di forza. Il San Paolo al 90′ è una bordata di fischi tutti rivolti ai partenopei. Clamorose le occasioni capitate a Fabio Quagliarella e Marek Hamsik, incapaci di metterla in gol da posizione più che favorevole. Totò Di Natale ci prova ma non incide come in altre circostanze.

Juventus-Livorno: torna Buffon saracinesca e per la Juve non ci sono particolari difficoltà ad archiviare in maniera positiva la pratica Livorno. A sbloccare il punteggio ci pensa il solito Iaquinta (8′) con un colpo di testa preciso, il raddoppio di Marchisio chiude i giochi e lascia il palcoscenico tutto al portierone della Nazionale, autore di almeno tre parate decisive.

Bari-Atalanta: un Bari da favola per alimentare la favola pugliese. L’inizio di gara degli uomini di Ventura pè strepitoso: pressing, azioni corali, inventiva. C’è tutto nell’uno-due che ragala ai baresi il doppio vantaggio: al 7′ Rivas calcia da fuori area e piazza il pallone sotto l’incrocio. Dopo 2′ il raddoppio di Barreto con un tocco da distanza ravvicinata. Alvarez al 39′ chiude l’incontro. Atalanta inesistente. Nella ripresa c’è spazio anche per la rete di Donati e per il gol della bandiera di Bellini

Cagliari-Inter: tutto lineare fino al 15′, con l’Inter che fa la partita e il Cagliari pronto a sfruttare le ripartenze. Poi, un contatto in area nerazzurra tra Maicon e Matri sancise il penalty per i sardi. Jeda contro Julio Cesar: portiere battuto. Nella ripresa si scatena Milito: pareggio al 6′ e sorpasso al 10′. Espulso Mourinho per proteste.

Catania-Lazio: biancocelesti per nulla intimoriti e in grado di rilanciare l’azione fin dalle prime battute. Troppa confusione, tuttavia, nel gioco dell’11 laziale e il Catania, dopo la sofferenza iniziale, riesce a portarsi in vantaggio. E’ il 12′ quando Martinez triangola con Morimoto e fulmina Muslera col destro dall’area. Nella ripresa Cruz firma il pari (12′).

Chievo-Genoa: clamoroso tonfo dei Grifoni, anche se perdere contro questo Chievo non è affatto difficile. I veneti passano in vantaggio già al 5′ con Marcolini (rigore per fallo di Biava su Bogdani); al 7′ il raddoppio di Bogdani dopo grande azione di Luciano. La rete di Floccari dagli undici metri dimezza lo svantaggio ma la replica di Pellissier (31′) è immediata.

Milan-Bologna:
nulla da dire sul fatto che sia stato un assedio rossonero per tutti i primi 45′ ma va anche detto che il Bologna si è difeso alla grandissima. Inzaghi parte dalla panchina, Pato e Huntelaar non pungono a sufficienza. Nella ripresa i locali riescono ad incidere maggiormente e tocca a Seedorf firmare il vantaggio (30′) con un tocco di esterno destro. Inzaghi, palo al 38′.

Parma-Palermo:
il grande ex è Guidolin, che non smette di affidarsi ai baby gialloblu per cercare di scardinare la retroguardia del Palermo. Eppure, a firmare il vantaggio è un difensore, l’ex di turno Zaccardo, che al 17′ insacca di testa. Passa 1′ e il tentativo di Paloschi si infrange sul palo.

Sampdoria-Siena:
il sogno ligure proseguie con l’imbattibilità dei blucerchiati, ancora spumeggianti grazie ad un trio che sta facendo impazzire ciascuna difesa avversaria. Cassano inventa, Palombo (al 23′) e Mannini (al 31′) e Padalino (3′ e 40′ della ripresa) insaccano. Fini accorcia al 23′ della ripresa.

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