Ascoli-Brescia (giocata venerdì 18/09) 2-0
Salernitana-Torino (giocata venerdì 18/09) 0-3
Albinoleffe-Piacenza 0-1
Cesena-Triestina 4-1
Empoli-Frosinone 2-0
Grosseto-Modena 3-1
Lecce-Crotone 0-0
Padova-Ancona 2-1
Reggina-Cittadella 1-1
Sassuolo-Mantova 1-1
Vicenza-Gallipoli 2-2
Ascoli-Brescia: il momento d’oro dei bianconeri è di gran lunga più sorato di quello, anch’esso brillante, vissuto dalle rondinelle. Che subiscono gol dopo 2′ di gioco grazie ad una bella conclusione di Antenucci. Marchigiani bravi a difendere il punteggio dagli attacchi ospiti e a raddoppiare non appena se ne presenta l’occasione: ancora Antenucci al 14′. Il forcing del Brescia è sterile.
Salernitana-Torino: la netta sconfitta casalinga – seppur preventivabile – contro il Torino costa la panchina a Brini (Mandorlini sulla soglia?) che, nelle prime cinque giornate di cadettria ha collezionato altrettante sconfitte. Uomo del match, David Di Michele che, dopo aver lanciato a rete Aimo Diana per il vantaggio ospite (18′), archivia la pratica firmando il raddoppio (15′ della ripresa). Il gol di Rolando Bianchi, a quota cinque reti in altrettante gare, è la ciliegina finale.
Albinoleffe-Piacenza: per i bergamaschi, le enormi difficoltà iniziali si ripropongono tutte anche nel corso della prima frazione contro un Piacenza ordinato e daterminato. Ospiti in vantaggio al 25′ grazie all’autorete di Ruopolo che, per una volta, inverte la porta da bombardare.
Cesena-Triestina: gara scoppiettante fin dalle prime battute, con i padroni di casa bravi a passare dopo 4′ in virtù del gol di Sinigaglia e meno impeccabili in occasione del pareggio ospite messo a segno da Testini al 9′. Ancora Cesena in avanti e gran bella palla per De Feudis, a cui non resta altro che insaccare per il secondo vantaggio (31′). Do Prado insacca al 16′ della ripresa e Schelotto chiude la pratica.
Empoli-Frosinone: Campilongo ha scosso i suoi nel modo migliore e i toscani visti in campo oggi hanno saputo dominare, soprattutto nella prima frazione di gioco, un Frosinone meno spumeggiante di altre volte. Sblocca Marianini all’8′, raddoppia Coralli dopo 11′. Nervosi i laziali (5 ammoniti solo nei primi 45′)
Grosseto-Modena: una doppietta di Turati nel corso dei primi 45′ rianima un Grosseto apparso più tonico delle ultime gare, quando le prestazioni non erano piaciute particolarmente. Le reti al 15′ e al 36′. Il Modena cerca di riaprire il match ma fatica a trovare spazi: penalizzante per i canarini l’infortunio di Pinardi. Pinilla su rigore a chiudere i conti. Inutile la rete di Luisi al 38′. Rosso a Giampà.
Lecce-Crotone: i salentini continuano a non piacere, e a questo punto pare discutibile il pronostico di chi li vede con mezzo piede in serie A per l’organico di tutto rispetto. Il Crotone ribatte colpo su colpo e crea occasioni pericolose, per i ragazzi di casa molta confusione e imprecisione sotto porta.
Padova-Ancona: che i veneti sappiano emozionare, lo si sapeva, ma va anche detto che questa Ancona ha una marcia interessante. Micidiale la partenza dei padroni di casa, che sbloccano il risultato dopo 8′ di gioco con Soncin. Il pari ospite lo firma Colacone (quarta rete stagionale per lui) al 20′ ma dopo 5′ sono ancora i locali a passare grazie a Di Nardo.
Reggina-Cittadella: un go ldel numero 27 Capelli consente alla formazione di Novellino di sperare di rimettersi in moto verso la vetta della classifica. I calabresi rischiano qualcosa ma il Cittadella non costruisce che qualche occasione conclusa con tiri dalla distanza. Altra solfa nella ripresa: al 25′ il pari di Pesoli.
Sassuolo-Mantova: Martinetti, acuto alla mezz’ora della prima frazione, tenta di essere il giustiziere del Mantova, che sciupa le migliori occasioni per eccesso di sufficienza. Bravo Nassi, 28′ della ripresa, a rimettere il punteggio in equilibrio.
Vicenza-Gallipoli: la rete iniziale di Sosa e il doppio giallo a Minieri (cacciato dopo 39′ di gioco) spianano la strada alla vittoria del Gallipoli, bravo a sfruttare le occasioni avute, chiudere gli spazi e raddoppiare nella ripresa con il baby Di Gennaro (seconda rete per lui). Paonessa accorcia le distanze allo scadere e Brivio indovina la conclusione del clamoroso pareggio.