Possono provarci quanto vogliono, ma nessuna squadra della Liga quest’anno potrà nulla contro Barcellona e Real Madrid. C’è il rischio di veder terminare il campionato con entrambe le compagini con 90 punti mentre tutte le altre rimarranno dietro a dividersi le briciole. E’ questa la sensazione che si ha dopo la seconda giornata.
Un Barcellona che parte con mezza squadra Primavera dopo gli impegni con le nazionali stenta tantissimo contro il Getafe, peraltro su uno dei campi più difficili del campionato spagnolo. Ma basta che Guardiola mandi in campo Messi e Iniesta e la gara cambia. Ibrahimovic tra i campioni blaugrana si esalta, e prima va in gol e poi fornisce l’assist per l’argentino: 0-2 e i tre punti sono guadagnati.
Ancora più facile la giornata per il Real Madrid, che parte con mezza squadra galactica e l’altra metà normale. Ma non c’è nulla da fare lo stesso per l’Espanyol. Kakà è in una delle sue giornate di grazia e serve i due assist per i primi due gol. Conclude Cristiano Ronaldo in contropiede pochi minuti dopo il suo ingresso nella ripresa. Insomma, non ce n’è per nessuno.
Tentano di fare la loro parte almeno il Siviglia, che strapazza 4-1 il Real Sociedad, e il Valencia, che ne fa 4 al Valladolid, mentre stentano ancora l’Atletico, che dopo la sconfitta nella prima giornata, non va oltre il pari contro il Racing, ed il Villareal (avversario della Lazio) che pareggia contro il Maiorca, nonostante la rete di Rossi.
merlino 15 Settembre 2009 il 11:49
Che partite quelle del Real e del Barca, me le sono viste entrambe su sky e devo dire che Ibra e Kakà hanno fatto vedere quello che valgono. Il nostro calcio puo solo rimpiangerli ormai.
Che campioni