“si è prodigata per accogliere al meglio i numerosissimi tifosi scozzesi approdati in città, molti dei quali sprovvisti del biglietto per assistere alla partita, fornendo loro cibo, intrattenimento e la possibilità di assistere all’incontro su maxischermo. Il fatto che i Rangers abbiano voluto esprimere il proprio apprezzamento sia alla Fiorentina che alla Uefa testimonia l’ottimo lavoro svolto dalla dirigenza del club toscano e anche l’ottimo rapporto creatosi tra le tifoserie avversarie. Sono lieto di vedere che il fair play e la sportività sono ancora presenti nel calcio professionistico. Mi auguro che il gesto della Fiorentina e dei suoi giocatori serva da esempio agli altri club, ai giovani calciatori e a tutti i tifosi”.
Non male come riconoscimento, soprattutto perchè proviene da un francese, dato che ultimamente i nostri cugini d’oltralpe non ci hanno tanto in simpatia. Senza tener conto che i giocatori stessi, nonostante una partita giocata benissimo, e nonostante si siano visti sfumare da sotto il naso la finale, non hanno avuto un minimo accenno di nervosismo e hanno anche abbracciato gli avversari a fine gara. Certo è che dopo l’introduzione volontaria del terzo tempo, adesso anche questo riconoscimento, saranno molte le squadre (soprattutto italiane) che dovranno imparare dall’umiltà della Fiorentina.