Lo hanno accusato di inesperienza sin dal primo giorno di ritiro ed ora che il suo Milan si trova a doversi riprendere dal pesante ko nel derby, Leonardo finisce sul banco degli imputati, tanto che ieri la stampa estera parlava già di esonero. Lui prosegue per la sua strada e prepara la sfida contro il Livorno, rispondendo così alle critiche che gli vengono mosse:
E’ la critica più scontata del mondo, è un dato di fatto. Si poteva scrivere che non ho esperienza anche se avessimo vinto 5-0. Sapevo che guidare il Milan non sarebbe stata una passeggiata, ma io vivo per le emozioni e, se sono forti, ben vengano.
E ben vengano anche le frecciate che gli rivolge il patron Berlusconi, deluso dalla sconfitta con l’Inter e non sempre d’accordo con le scelte dell’allenatore:
Le dichiarazioni del presidente non mi mettono mai in imbarazzo: abbiamo patti chiari e lui non ha problemi nel dire certe cose ai giornali, perché prima le ha dette a me. E’ vero mi ha detto delle cose riguardo gli attaccanti e io gli ho esposto le mie considerazioni. Il presidente è una risorsa, io ascolto tutti ma poi prendo le mie decisioni in base a ciò che vedo durante la settimana.
Altrimenti che lo pagano a fare?