La polemica va avanti ormai da quasi un mese. Le squadre di Premier League, le cui Primavere sono allo sbando, continuano a “scippare” i giovani talenti dagli altri Paesi, specialmente Italia e Francia, per farli esordire nel campionato più ricco del mondo. Un fenomeno considerato ormai “normale”, ma che a guardare il regolamento Fifa, tanto normale non lo è proprio.
Finalmente, dopo tantissime polemiche, è arrivata la risposta del boss del calcio, Sepp Blatter:
Lo Statuto Fifa impedisce i trasferimenti all’estero di giocatori non ancora maggiorenni ma nell’Unione Europea il limite d’età è fissato a 16 anni. Esiste comunque un organo della Fifa competente ad indagare a tal proposito.
Blatter dunque prospetta uno stop categorico a questo “traffico di minorenni” (così l’aveva definito un dirigente dell’ASPTT Marsiglia), da regolare come si fa per il razzismo: multe salate e partite a porte chiuse, fino addirittura alle penalizzazioni in classifica, che alla fine sono ciò che più sta a cuore a qualsiasi club al mondo. Speriamo però che stavolta le regole vengano applicate subito, e non con la solita lentezza della Fifa, che per ogni novità ci mette dai due ai tre anni per introdurla.