La Francia di Domenech deve soltanto ringraziare l’urna se ha ancora qualche piccola speranza di salvarsi. Contro la Serbia i Bleus mostrano tutti i loro limiti, e come al solito devono ringraziare il solito San Henry se non è arrivata un’altra sconfitta. Finisce 1-1 la gara contro la capolista. Ai serbi va benissimo, e dopotutto va bene anche ai francesi, visto che Romania e Austria si annullano a vicenda pareggiando, e così il secondo posto è praticamente salvo.
Intanto a Ta’Qali si sfiora la beffa. La Svezia di Ibrahimovic, alla caccia di una vittoria per mantenere vive le speranze di salvezza, rischia tantissimo contro la piccola Malta. La gara rimane fissa sullo 0-0 fino a 10 minuti dalla fine, quando Azzopardi segna l’autogol che consegna i tre punti agli scandinavi. La Danimarca pareggia in Albania e mette in pericolo il suo primo posto, mentre rientra in gioco il Portogallo che vince in Ungheria con una rete di Pepe e rivede di nuovo una flebile speranza.
Stavolta Hamsik non era in campo, ma la sostanza non cambia: la Slovacchia vince anche in Irlanda del Nord e si porta a +5 dalla Slovenia. Un punto ancora e sarà mondiale. Piccola speranza anche per la Repubblica Ceca che vince 7-0 contro San Marino e rientra in corsa. Germania e Russia intanto continuano la gara per il primo posto, e vincono entrambe rispettivamente contro Azerbaijan e Galles, mentre chi ha finito di correre è l’Inghilterra, che nel big match contro la Croazia stravince 5-1 e ottiene la qualificazione con due giornate d’anticipo.
Da registrare la storica vittoria delle Far Oer contro la Lituania e le solite passeggiate di Spagna e Olanda, già qualificate, che vincono contro Estonia e Scozia.