Il calciomercato è definitivamente chiuso, per quanto riguarda la finestra estiva. Nell’ultima settimana, come accade ogni anno, c’è stata l’impennata delle trattative chiuse, con il picco che si raggiunge nelle ultime 2-3 ore. Sono stati veramente tanti i calciatori a cambiar maglia negli ultimi 7 giorni, e per questo tralasceremo le operazioni minori, quelle che riguardano calciatori troppo giovani per esordire quest’anno in serie A, e che finiranno in prestito in qualche campionato minore o giocheranno nella Primavera dei vari club.
Le due squadre che hanno portato a termine i colpi migliori sono state Juventus e Inter, ma le due più scatenate sul mercato sono state Fiorentina e Parma. Non si può non cominciare nell’elenco, senza citare l’ultimo grande acquisto della serie A, e cioè il ritorno in Italia del difensore della nazionale Grosso, finito in bianconero. Ma forse l’acquisto migliore è quello dell’Inter, che ha preso Sneijder pagandolo tra l’altro molto meno del suo effettivo valore.
Quello che la Fiorentina non ha fatto durante tutto il calciomercato, lo ha portato a termine nelle ultime ore di agosto. Corvino si è dato molto da fare, e ha messo a posto la difesa, ingaggiando il giovane molto promettente De Silvestri, uno di quelli che Lotito si è fatto sfuggire troppo facilmente; e il centrocampo, ingaggiando uno dei giovani più seguiti dai grandi club, Savio, scambiato con il West Ham con Da Costa. Purtroppo però ha lasciato andar via un’ottima riserva come Kuzmanovic, trasferitosi allo Stoccarda.
Ma è stato il Parma il club che ha portato a termine più scambi, sia durante tutti i due mesi di calciomercato che durante l’ultima settimana. Gli ultimi colpi sono stati Dzemaili, in rotta con la dirigenza del Torino, scambiato in prestito con Vantaggiato; il difensore Zaccardo, tornato dalla Germania dove ha giocato due o tre partite in un anno; Amoruso, sempre dal Torino, a cui come contropartita sono stati girati Leon e Coppola; ed il giovane promettente portiere Manzoni, che farà da vice a Mirante.
La Roma ha finalmente portato a casa un paio di acquisti, anche se difficilmente risolveranno la difficile situazione societaria. Si tratta del portiere Lobont, che ha già fatto una piccola esperienza in A con la Fiorentina, e Burdisso, che ha giocato la prima partita con la maglia giallorossa poche ore dopo aver firmato il passaggio dall’Inter.
Si sono mosse bene anche alcune piccole del nostro campionato. Il Chievo ha puntato un po’ sull’esperienza, ingaggiando l’attaccante Abbruscato, visto che non si poteva affidare solo alla buona stella di Pellissier, ma anche il difensore Sardo, scambiato con il Catania per Marchese. Squadra etnea che ha ingaggiato anche l’ottimo centrocampista Pesce, il quale ha fatto molto bene negli ultimi anni di B. Il Bari ha finito di rivoluzionare la squadra, che attualmente assomiglia poco a quella dello scorso anno, ingaggiando anche Donati, di ritorno dopo 3 anni dal Celtic, e l’ex difensore di Lecce e Roma Diamoutene.
Movimenti anche per la Sampdoria, che ha preso l’attaccante dell’Empoli Pozzi in prestito, ma cedendo Sammarco all’Udinese, il quale va a completare un ottimo centrocampo, che oggi ospiterà un fuoriclasse in più come Lodi. Bene anche il Livorno, che ha finalmente preso due calciatori di qualità come Rivas e Mozart, ed il Palermo che ha ingaggiato Manuele Blasi, uno dei misteri del calcio italiano. Conclude questa enorme pagina di mercato l’ingaggio da parte del Cagliari di Dessena, aumentando un poco la qualità in un reparto che, con la partenza di Fini, aveva perso un po’ di fantasia.