Sta per giungere a conclusione l’avventura di Andriy Shevchenko in quel di Londra. L’attaccante ucraino era giunto alla corte di Abramovich nel 2006, ma in Inghilterra non è riuscito a ripetersi ai livelli del Milan ed ha trovato sempre meno occasioni di mettersi in luce. Lo scorso anno era tornato clamorosamente in rossonero, non riuscendo però a ritagliarsi lo spazio necessario per tentare il rilancio personale, tanto che il Milan non lo ha riscattato, rispedendolo al mittente.
E se non riusciva a giocare lo scorso anno anno, quando i rossoneri avevano bisogno di gol, come può pensare di trovar posto tra i titolari del Chelsea, considerando che l’allenatore è lo stesso che lo guidava a Milanello? Ed è stato proprio lo stesso Ancelotti a spingerlo sul mercato:
Ho parlato con lui, mi ha detto che vuole giocare ed io un posto da titolare al Chelsea non lo posso garantire. Cambierà squadra, deciderà lui dove andare, credo che abbiamo preso la decisione giusta.
Dove finirà? Negli ultimi giorni si è parlato di un ritorno in patria, ma non è escluso che possa far gola a qualche società italiana.