Sembrava essere scomparso, invece si era solo sopito. Il fenomeno hooligans, già ampiamente debellato in gran parte della Gran Bretagna, è ancora una dura realtà nella città di Londra, quella che ospita più club di alto livello al mondo. E così la relativa calma che si era sempre dimostrata negli ultimi anni è stata spezzata dall’urna del sorteggio della coppa di Lega inglese, che ha rimesso di fronte le acerrime nemiche West Ham e Millwall.
La tifoseria del Millwall si conosceva come una delle più terribili, forse la più terribile, dal punto di vista della violenza, ma per fortuna finora era rimasta buona perché la piccola squadra della parte orientale di Londra milita da tempo nei campionati inferiori. Ma dopo 4 anni è capitata la partita contro la squadra di Gianfranco Zola, e lo scontro è stato inevitabile.
Prima della gara, un duro scontro tra tifoserie all’esterno dello stadio si era conclusa con un tifoso accoltellato. Durante i 120 minuti invece (la partita è finita ai supplementari) ad ogni gol i tifosi degli Hammers entravano in campo. Ora si teme la squalifica del campo, e forse addirittura la chiusura dell’Upton Park per il resto del campionato, ma ciò che più preoccupa è che quest’episodio non faccia che risvegliare la violenza da troppo tempo oppressa di qualche inglese senza la testa sulle spalle.