La porta della sede dell’Udinese è stata molto trafficata durante quest’estate. Tra calciatori che sono arrivati, e quelli che se ne sono andati, l’hanno varcata in 54, un record per la serie A. A differenza degli altri club però, i calciatori di prima fascia che vi hanno transitato sono davvero pochi. Per il resto si è trattato di calciatori giovani presi in prova, magari da far giocare nelle giovanili, oppure altri che, nonostante fossero di proprietà dell’Udinese, non avevano mai vestito il bianconero.
E così tra le partenze pesanti possiamo annoverare quelle di Quagliarella e Tissone, i quali sono stati sostituiti degnamente da Corradi e Domizzi. Interessante il giovane interista Siqueira, il quale potrebbe essere una delle scoperte dei friulani, ed è da valutare anche il giovane Basta, che già lo scorso anno aveva fatto capolino in serie A per poche partite.
In definitiva però la formazione dell’Udinese resta più o meno la stessa, con il solito 4-3-3 composto da Handanovic, Zapata, Felipe, Lukovic e Domizzi in difesa, i tre di centrocampo soliti, D’Agostino, Inler e Isla, ed il tridente composto da Di Natale, Sanchez e l’unico nuovo acquisto sicuro del posto, Corradi.
La formazione titolare dei friulani non è per niente male, ed anche la panchina quest’anno è piuttosto nutrita. Le potenzialità per fare un buon campionato ci sono tutte, anche se difficilmente riusciranno a raggiungere le prime 6 posizioni.