Mercenario, traditore, venduto: sono solo alcuni degli appellativi che hanno accompagnato il ritorno di Fabio Cannavaro alla corte della Juventus, dopo l’addio di qualche anno fa, allorché la Vecchia Signora precipitava in B per la vicenda Calciopoli. Sin dai primi giorni del ritiro, il capitano della nazionale ha dovuto fronteggiare il malcontento di una parte della tifoseria, pur se applaudito dai più e difeso dai compagni.
A pochi giorni dall’inizio del campionato la frattura sembra meno evidente, ma il difensore napoletano ha dovuto usare tutte le doti di diplomazia di cui è capace per ricucire lo strappo ed arrivare quantomeno ad una tregua:
Ci siamo parlati e chiariti. L’importante è il bene della squadra.
E per dimostrare la propria disponibiltà, Cannavaro ha invitato in pizzeria una delegazione di rappresentanti del tifo bianconero, perché intorno ad una tavola è più facile mettersi d’accordo. Ed ora aspettiamo la prima di campionato per sapere se la pizza ha sortito l’effetto desiderato.