Lazio – Elfsborg 3-0
Genoa – Odense 3-1
L’ultimo turno preliminare di Europa League regala sorrisi alle squadre italiane, che in virtù dei risultati di andata mettono più di un piede nella fase a gironi. Benino la Roma nel pomeriggio (3-3 che può essere tranquillamente recuperato nella gara della prossima settimana all’Olimpico), bene Lazio e Genoa, entrambe vincenti in casa e (quasi) sicure della qualificazione.
I biancazzurri si liberano facilmente dell’Elfsborg, grazie soprattutto alla serata di grazia di Mauro Zarate, che ha ragalato giocate da applausi, assist e gol nell’afa capitolina. Ad aprire le danze è stato Kolarov con un tiro da posizione impossibile al minuto numero 23. Poi era proprio Zarate a incantare i 15mila presenti con un dribbing ripetuto ai danni di Karlsson ed il solito tiro a giro che valeva il 2-0. Ancora l’argentino protagonista prima dell’uscita dal campo con un pallonetto che metteva Mauri in condizione di siglare il 3-0 finale.
Anche il Genoa fa tris in casa e si assicura una fetta di qualificazione. Contro i danesi dell’Odense la squadra di Gasperini si ritrovava in vantaggio dopo una manciata di minuti, grazie ad un tocco di Moretti, ma poi rischiava qualcosa di troppo in fase difensiva, prima di sfiorare il raddoppio a pochi minuti dall’intervallo. Ad inizio ripresa è stato Figueroa a mettere il sigillo sul risultato, con una doppietta che portava i Grifoni sul 3-0. Peccato per quel gol rocambolesco dei danesi (rimpallo tra Biava e Mesto) che ha rovinato la serata di festa al Ferraris. Ma va bene anche così: il calcio italiano sorride.