Comincia a respirarsi aria pesante in Inghilterra, la patria del fair play. Nonostante le gare della Premier League siano di solito le più corrette al mondo, almeno dal punto di vista della disciplina, alla federazione inglese non sono andate giù molte polemiche dello scorso anno, specialmente quelle che riguardavano gli arbitri. Per questo dal prossimo campionato il direttore di gara diventerà intoccabile.
Dimentichiamoci quindi i famosi “capannelli” intorno all’arbitro per protestare contro una sua decisione, e soprattutto le parole forti usate da qualche calciatore non molto d’accordo con una sua decisione. Se ci saranno due o più calciatori che protestano intorno all’arbitro, si legge sul nuovo regolamento, saranno punite le squadre con delle ammende, e i calciatori stessi con squalifiche fino a tre giornate.
Non si potranno nemmeno commentare le designazioni arbitrali prima della gara, perché si potrebbe influenzare la serenità del direttore di gara, e i commenti nel post-partita non devono essere lesivi della sua onorabilità e professionalità. Altrimenti arriveranno multe e squalifiche praticamente ad ogni fiato. Una decisione controversa che sicuramente potrà valere solo in Inghilterra. Nel campionato italiano si finirebbe con decine di squalifiche ogni giornata.