Sembrava tutto fatto, ma alla fine il petroliere albanese Rezart Taçi si è tirato indietro. Le cessioni dei club di calcio sono tra le trattative più complicate possibili, ma sembrava che questa dovesse filare tutto liscio, troppo liscio. Per oggi pomeriggio era fissata la firma per il passaggio di proprietà dell’80% delle quote societarie, mentre domani ci sarebbe dovuta essere la presentazione alla stampa e ai tifosi.
Tutto saltato. Nel pomeriggio di ieri i revisori contabili dell’ingegnere albanese hanno sollevato qualche dubbio sui bilanci, ed in serata proprio l’aspirante proprietario del Bologna ha inviato un sms ai giornalisti, avvisandoli che la trattativa non ci sarebbe più stata. Inizialmente si parlava solo di un rinvio, ora invece pare proprio che la transazione non avverrà mai.
I Menarini, nonostante abbiano più volte manifestato la volontà di cedere la società, hanno annunciato che andranno avanti con le loro sole forze, ma visto che la rosa ancora non è completa ed il campionato è alle porte, si prospetta un’annata dura per il club emiliano.
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