Comincia decisamente male l’annata dell’Inter. Nonostante una discreta campagna acquisti, ancora non completata, torna dalla tournée americana con uno zero nel casellario delle vittorie. L’ultima volta ci stava pure una sconfitta, ma non tutte le partite sono state giocate contro il Chelsea.
Fatto sta che questa gara era piena di significati, con Ancelotti da una parte che giocava una sorta di derby, e Mourinho dall’altra che affrontava il suo passato. L’esito alla fine era scontato, non tanto per la differenza di preparazione, visto che gli inglesi hanno cominciato ad allenarsi solo 4 giorni prima dei nerazzurri, ma per gli uomini in campo. Quelli che hanno partecipato alla Confederations Cup ancora non c’erano, e così l’Inter è scesa in campo con molti Primavera, mentre i Blues avevano la squadra titolare.
Ciò che più ha colpito è stato in primis che Ibra è rimasto in panchina per un’ora, segno che ormai Mourinho lo considera un ex, e poi che fino al suo ingresso in campo, i nerazzurri non erano arrivati nemmeno una volta in area avversaria. Dal punto di vista del gioco, non c’è stata partita. La gara finisce 2-0 per il Chelsea, ma ciò che più fa male ai tifosi interisti è vedere Ibrahimovic (sospetta frattura alla mano per lui a fine gara) per l’ultima volta con la maglia nerazzurra, e che senza di lui la squadra non gira.