Terzo appuntamento con il calciomercato estivo, il quale è sempre più decisivo per stabilire quale forma avrà il prossimo campionato. Probabilmente già alla fine di questo mese si avranno le rose complete al 99%, ma per adesso, per come è stata portata avanti la campagna acquisti, sembra che la partita si giochi soltanto tra Juventus ed Inter.
Nell’ultima settimana infatti sono stati ufficializzati alcuni colpi importantissimi, a partire dalla chiusura della trattativa estenuante che ha portato Felipe Melo alla Juventus, con la contemporanea partenza di Marchionni, destinazione Firenze. A questo grande colpo dei bianconeri, l’Inter ha risposto dopo pochi giorni, acquistando uno dei difensori centrali più forti al mondo, il brasiliano Lucio, e cedendo Maxwell al Barcellona. In attesa di vedere come finirà l’affare Ibrahimovic, vediamo come si sono comportate le altre squadre.
Il Palermo continua la sua campagna di rafforzamento per puntare (almeno dice così il suo allenatore Zenga) allo scudetto. Arriva così in rosanero Santiago Bertolo, centrocampista con il vizio del gol del Banfield. Per il resto mancano le grosse operazioni, se si vuol fare un eccezione per un ritorno inaspettato fino a due anni, e cioè quello di Lucarelli a Livorno, sperando che i tifosi sotterrino l’ascia di guerra.
Si rinforza la Sampdoria, che ha preso in prestito il promettente difensore Marco Rossi del Parma, e cedendo, sempre in prestito, il portiere Mirante, ex Juve, che spera finalmente in Emilia di riuscire a giocare da titolare. Qualche acquisto arriva anche dalle zone basse della classifica, dove il Siena continua la sua tradizione di “filiale” della Juventus, con il prestito del promettente Ekdal, mentre il Cagliari scambia con l’Empoli il difensore Mancosu con Marzorati. Un nuovo attaccante arriva a Bari, appena svincolatosi dall’Avellino. Si tratta di Armando Visconti, il quale però più probabilmente verrà girato in qualche altra operazione, vista l’abbondanza di punte tra i biancorossi, mentre si svincola un altro calciatore eccellente, Antonino D’Agostino, che ha lasciato l’Atalanta.