Se il buongiorno si vede dal mattino, il Milan ha di che sorridere dopo la prima uscita stagionale nella classica amichevole contro il Varese (2-0 con doppietta di Inzaghi). Certo, gli avversari non erano l’invincibile armata, ma a una settimana dall’inizio del ritiro non si può nemmeno pretendere che i rossoneri siano pronti ad affrontare i campioni d’Europa o il Real delle meraviglie.
E poi c’è da considerare che rispetto alla scorsa stagione il Milan ha perso una (gran) parte del suo potenziale con la cessione di Kakà, l’addio (momentaneo?) di Beckham e quello definitivo di Maldini. Ma non provate a fare discorsi simili di fronte al patron Berlusconi, sempre più convinto che il Milan sia la migliore squadra italiana, anche senza nuovi acquisti:
Il Milan dal punto di vista tecnico ha giocatori che altre squadre non hanno. Mi hanno fatto una domanda sull’Inter, che io apprezzo sul piano atletico e del vigore fisico, ma il coefficiente di classe dei vari Pirlo, Seedorf, Ronaldinho e Pato, non credo abbia eguali in Italia.
Peccato che per vincere gli scudetti il coefficiente tecnico non sia abbastanza.