E’ stato uno dei più forti calciatori di tutti i tempi, sfortunato sotto un certo punto di vista perché nato in un’epoca in cui i calciatori non guadagnavano le cifre pretese dai campioni di oggi. Immaginate al cambio attuale quanto verrebbe pagato uno come Pelè, tre volte campione del mondo, autore di più di mille gol in carriera e manifesto vivente del mondo del calcio. Non che abbia motivo di lamentarsi, ma forse un po’ di rabbia c’è nel vedere un Cristiano Ronaldo, ad esempio, pagato a peso d’oro e ricoperto di milioni dalla testa ai piedi:
Ai miei tempi era tutto molto diverso: non c’erano i grossi sponsor di oggi alle spalle. E’ un bene che grandi aziende sostengano il mondo del calcio ma è anche giusto che la FIFA faccia in modo da controllare e limitare certi stipendi folli.
Pelè insomma conferma quanto detto qualche giorno fa da Platini e fa notare come i calciatori moderni altro non sono che mercenari, pronti a cambiare bandiera al primo colpo di vento:
Un calciatore oggi va al Real Madrid e bacia la maglia, domani va al Milan e ripete lo stesso gesto: anche questi sono aspetti su cui bisogna porre l’attenzione, per il futuro del calcio e per i giovani che lo animeranno.
E pensate che di fronte a tutti quegli zeri un calciatore si ponga il problema dei giovani?