Clima arroventato sotto il Cupolone, sponda giallorossa del Tevere, dove qualcuno si è permesso di criticare uno dei simboli dell’AS Roma, anzi IL simbolo per eccellenza. Lui naturalmente è Francesco Totti, mentre il detrattore di turno risponde al nome di Nicola Irti, avvocato della Fio Sports Group, a cui fa capo Vinicio Fioranelli, probabile prossimo proprietario della società giallorossa. Ebbene il legale ha deciso di mettersi contro l’intero popolo romanista, se è vero che in mattinata ha avuto il coraggio di dichiarare:
Totti è la rovina della Roma. Via, aria, vi sta rovinando. Vi sta rovinando.
Reazioni immediate alla dichiarazione sono arrivate soprattutto dal mondo politico romano, a partire dal sindaco Alemnno, che ha parlato di offesa al calcio italiano, esprimendo solidarietà per il capitano. Gli fa eco Nicola Zingaretti, presidente della Provincia, il quale ricorda come Totti sia una risorsa per la città, mentre il presidente della regione Marrazzo chiede rispetto per Totti e per i tifosi.
E dopo tante manifestazioni di stima da parte dell’ambiente politico, anche Rosella Sensi ha voluto dire la sua, rivolgendosi direttamente al Pupone:
Caro Francesco, sei e continuerai ad essere la storia della Roma. Non sei solo un campione di calcio, ma anche un esempio per la tua professionalità e per le tue doti umane che ti hanno sempre contraddistinto.
E infine la solidarietà dello stesso Fioranelli, che si dice circondato da persone che sparlano e aggiunge:
Francesco Totti è più importante della Roma stessa e merita tutto il rispetto anche da chi non è romanista. Basta ricordare la partita di ritorno contro l’Arsenal. Chi mette in discussione Totti non ha capito molto della Roma: lui è destinato a ricoprire un ruolo importante della società. Rimanga fino a quando vorrà.
Insomma, in un clima già abbastanza arroventato per le voci sulla cessione, non ci voleva proprio l’uscita infelice dell’avvocato. Cominciamo bene…
Sanghino 4 Luglio 2009 il 11:40
Totti non si discute ovviamente, però ….
C’è un però. Innegabilmente la Roma come società non poteva e non può permettersi un giocatore come lui, inteso come stipendio dico. La Roma si trova nella situazione economica attuale anche perchè ha voluto mantenere livelli di stipendi che non avrebbe potuto permettersi.
Quindi serve una riflessione, sia da parte della società, dei tifosi e dei calciatori. Così com’è andata fino ad oggi non è una situazione sostenibile, l’unica strada è quella del ridimensionamento, tutti insieme. Se poi arrivasse Paperon de Paperoni tanto meglio per tutti, ma per adesso all’orizzonte mi sembra di sentire solo chiacchiere.
Saluti
Gioia Bò 4 Luglio 2009 il 13:33
Si Sanghino, il tuo è un discorso che non fa una piega. Ad essere fuori luogo, però, sono i toni usati da Nicola Irti. Non sono tifosa romanista, ma ti assicuro che per ultrà giallorosso offendere Totti (perché questo ha fatto l’avvocato) è come parlar male del Cupolone o del Colosseo 🙂
Sanghino 5 Luglio 2009 il 11:39
Si certo, comprendo i termini. Quello che volevo dire io è che un certo fondo di verità in quel discorso c’era … magari era una cosa da discutere fra addetti ai lavori … il tifoso medio certi discorsi non ama sentirli.
romanista doc 6 Luglio 2009 il 18:14
qst articolo è davvero scioccante cm si permette qst avvocatuccio di dire ke il nostro capitano nonkeè il simbolo di tutta roma rovina qst società ,prima di parlare io direi di pensarci avvocatuccio di 4 soldi ke totti nun se tocca e nun se offende xkè totti ha dato tnt x qst maglia anke in condizioni nn favorevoli x la sua salute quindi ricordo ancora una volta di nn offendere il nostro pupone e il popolo romanista avvocato da strapazzo…ho concluso distinti saluti.