Doveva essere una passeggiata per la Spagna questa finale 3-4 posto, se non fosse che il Sudafrica, un po’ perché spinto dal pubblico di casa, un po’ perché aveva imparato qualcosa dall’ultima volta che le due squadre si erano incontrate durante il girone eliminatorio, ma fatto sta che i Bafana Bafana mettono molta paura alle Furie Rosse, che diventano furiose solamente negli ultimi 5 minuti di partita.
Una partita tutt’altro che emozionante. Il primo tempo passa senza sussulti, con il Sudafrica rintanato nella sua metà campo e gli spagnoli che tentano qualche sortita senza effetto. Molto meglio il secondo tempo, con Busquets che va in gol dopo solo 4 minuti, ma questo viene annullato per un dubbio fuorigioco. Si ritorna nella noia, ma in palio c’è una posizione di prestigio per i sudafricani che stanno conoscendo ora il calcio, e quindi con l’ingresso di Mphela e Van Heerden, la partita cambia e la Spagna sparisce dal campo. Gli ultimi 20 minuti di partita sono tutti sudafricani, con Casillas che deve risvegliarsi dal torpore e rispondere ad alcune conclusioni, prima di essere perforato a sorpresa proprio da Mphela. A questo punto, con la Spagna senza i due attaccanti sostituiti, si prospettava un Sudafrica terzo e gli spagnoli ancora umiliati dopo l’eliminazione per mano degli Usa. Ed invece, come spesso avviene quando si hanno dei campioni in campo, la partita cambia nel giro di pochi minuti. All’88’ Guiza pareggia, ed il tempo di mettere palla al centro e sempre Guiza crossa male e la palla finisce alle spalle di Khune. Novantesimo, 2-1 Spagna. I tifosi cominciavano a lasciare lo stadio, ma Mphela non ci sta e con una punizione pareggia i conti al 93′. I supplementari sono tutti di marca sudafricana, con ancora lo scatenato Mphela che tenta la storica tripletta, ma quando ormai già si cercava di indovinare quali sarebbero stati i rigoristi, ecco che Xabi Alonso tira fuori dal cilindro il suo colpo migliore, la bomba da fuori area, ed è 3-2 quando al 120′ mancavano solo tre giri di lancetta.
Il fervore dei sudafricani si spegne, e si prosegue fino al triplice fischio senza grossi sussulti, con gli spagnoli che almeno salvano la faccia, ed i Bafana Bafana che hanno regalato un bellissimo spot sul calcio ai loro concittadini.
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