Perché Ballardini ha deciso di lasciare il Palermo? Ce lo siamo chiesti più volte nell’ultimo mese e, come noi, diversi addetti ai lavori, che non riuscivano proprio a capacitarsi di come possa un allenatore abbandonare una piazza che può offrire ancora molte soddisfazioni. Ieri è arrivato il chiarimento da parte del tecnico, che nel frattempo è passato sulla panchina della Lazio:
E’ successo che nell’ultimo mese, e Sabatini e Sagramola sapevano, avevo riscontrato delle difficoltà con il presidente che in più di un occasione mi ha mancato di rispetto, e parlo della persona, non faccio un discorso tecnico. Ho detto loro che a parer mio non ci si comporta così, per un lavoro di gruppo bisogna essere tutti uniti.
Queste le parole del neo-allenatore biancazzurro a Mediagol.it, ma il resoconto del divorzio non finisce qui:
Se il massimo dirigente manca di rispetto alla persona, è difficile che la stessa venga rispettata dal suo gruppo. Non mi sembra la strategia giusta mancare di rispetto pubblicamente e privatamente. L´ho detto a loro e il sabato prima della gara contro la Samp l’ho detto al presidente.
Ballardini ha poi ribadito la graditudine verso il popolo palermitano, che lo ha sempre sostenuto e incoraggiato. L’unico rammarico è che si dica che si era accordato con Lotito da tempo:
Mi dispiace aver sentito il presidente dire che mi ero messo d’accordo con la Lazio da tempo. Ho sentito i dirigenti della Lazio dopo la partita con la Sampdoria. Il giorno prima della gara interna contro i doriani ho avuto l’autorizzazione del presidente, per eventualmente ascoltare chi fosse interessato al mio lavoro. Mi piace chiarire questo punto, è cosi e non esiste nessun’altra verità.
La sua verità. Ora attendiamo quella di Zamparini.