Kakà al Real Madrid, quante volte avete sentito queste parole negli ultimi 3 giorni. Immagino tantissime, ma si sarebbero potute sentire già almeno da un mese, se la dirigenza del Milan non avesse tentato di insabbiare tutto. Lo scoop, a dir la verità, lo avevamo già dato noi di Calciopro a gennaio, quando in piena trattativa con il Manchester City avevamo rivelato che Beckham aveva consigliato a Kakà di andare al Real Madrid. Consiglio che a quanto pare il brasiliano ha seguito, e che a giochi fatti ha rivelato anche il quotidiano inglese The Sun solo ieri.
Oggi invece rivela il quotidiano Repubblica che Florentino Perez, che già da maggio sapeva che sarebbe diventato il neopresidente madrileno, si era recato in gran segreto a Milano e aveva firmato l’accordo con Galliani. In pratica Kakà non era più un giocatore del Milan sin da prima della fine del campionato. Da allora, per riuscire a salvare i voti dei tifosi milanisti per le elezioni imminenti (obiettivo in parte fallito) prima Berlusconi ha dichiarato che avrebbe incontrato Kakà lunedì (il giorno dopo le elezioni) per convincerlo a rimanere, ma proprio lunedì è arrivata la conferma del passaggio al Real. Poi anche Galliani ci aveva provato, ma con molta meno convinzione.
Insomma, i dirigenti milanisti chiedono supporto ai loro tifosi, ma per avere certe pretese, dovrebbero prima di tutto avere un po’ di rispetto nei loro confronti.
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