Per una volta possiamo parlare di Federico Macheda fuori dal campo di calcio. Nessuna prodezza questa volta, ma un episodio che lo fa rientrare nella quotidianità di tutti i suoi 17 anni ed una vita in cui si è passati dall’adolescenza all’età adulta troppo in fretta.
Ci troviamo in quel di Manchester, ieri sera durante i festeggiamenti della squadra di Alex Ferguson che celebrava la vittoria della Premier League. I calciatori, dirigenti e quant’altro si erano recati in un nightclub per fare baldoria fino a notte tarda. Ed è stato proprio questo a creare qualche imbarazzo ai gestori del locale. Tra i tanti campioni dei Red Devils c’era anche un campioncino, Macheda appunto, che i 18 anni non li aveva ancora compiuti. Motivo per il quale nel locale non ci poteva entrare.
Purtroppo nessuno dei suoi compagni ha avuto la compiacenza di cambiare locale o di terminare la serata in sua compagnia, e così il piccolo Macheda è stato costretto a rientrare sconsolato nella sua residenza con un triste taxi, che peraltro si è dovuto pagare da solo. Povero Kiko, come lo chiamano in Inghilterra, ma non ti preoccupare, di tempo per rifarti ne hai ancora tanto davanti a te.