All’annuncio della società i giocatori avevano mugugnato e lo stesso Spalletti si era detto poco favorevole alla decisione, ma poi, volenti o nolenti, tutti avevano chinato la testa, accettando il ritiro imposto. Ora, a soli due giorni dalla presa di posizione della Roma, Rosella Sensi decide di interrompere l’obbligo di dimora di Totti & Co. in quel di Trigoria. A convincere il presidente è stato proprio il capitano giallorosso, che si è fatto portavoce del malcontento dell’intera squadra. Ed alla fine la signora ha ceduto, permettendo ai ragazzi di tornare a casa. Questa la nota della società al termine dell’incontro:
E’ stato deciso di interrompere il ritiro in base a una precisa richiesta dei calciatori, garantendo alla Società che sapranno dimostrare in questo momento di grande difficoltà , quanto è forte il loro attaccamento ai colori giallorossi, assumendosi tutte le responsabilità di tale decisione. L’unico obiettivo è quello di terminare il campionato nel miglior modo possibile: un dovere nei confronti dei tifosi e della società.
Resta da stabilire quale sia “il miglior modo possibile”.
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