In pratica Miccoli fu subito emarginato dalla squadra, non veniva fatto giocare e gli venivano fatte rispettare regole che altri non rispettavano. Poi fu mandato a giocare a Firenze, e quando lui chiese di rimanerci a fine stagione, la Juve lo riscattò. Poi lo costrinse a trasferirsi in Inghilterra, e al suo rifiuto ancora giù con emarginazioni, tipo esclusione dalle feste della squadra, e poi minacce di non farlo giocare in nessun’altra squadra italiana.
L’impero di Moggi continua a sgretolarsi.