Dopo 7 anni di strapotere, la dominazione del Lione si può dire definitivamente conclusa. Il vero avversario della squadra campione di Francia è la carta d’identità. Benzema a parte, il resto della squadra è più o meno la stessa da molti anni, ed era inevitabile che, senza cambiamenti, prima o poi cedesse il passo alle nuove generazioni.
La dimostrazione l’ha avuta domenica sera, nel posticipo contro il Bordeaux. La squadra girondina è molto più giovane e vogliosa, e così la vittoria va ai padroni di casa con una rete di Alou Diarra che non solo permette al Bordeaux di vincere contro i campioni in carica, ma anche di superarli al secondo posto.
Primo rimane l’Olympique Marsiglia, che non senza patemi d’animo vince con una rete a 10 minuti dalla fine di Brandao in casa del Lorient. Vince anche il Psg, stavolta in maniera più convinta, contro il fanalino di coda Le Havre, il quale attende solo la matematica per cominciare a preparare la prossima stagione. Si fermano Tolosa e Lille, entrambi sconfitti fuori casa, i quali probabilmente dicono definitivamente addio almeno ai sogni scudetto, visto che la vetta è ormai lontana 8 punti e di mezzo ci sono altre tre squadre. Da registrare anche il ritorno alla vittoria del Monaco, ormai però troppo lontano dalla zona Uefa, e del Nantes, che si tira momentaneamente fuori dalla zone retrocessione.