Juve-Inter continua a far discutere, dopo i cori razzisti verso Balotelli e la conseguente decisione del giudice sportivo di far scendere il silenzio sullo Stadio Olimpico di Torino per una giornata. Punizione leggera a detta di molti, ma non per Lapo Elkann, che invece la trova esagerata, pur riconoscendo la brutta figura rimediata dal pubblico bianconero:
All’Olimpico sabato sera è successo qualcosa di ingiusto e indegno. La pelle non conta, bianca o nera è la stessa identica cosa. Però Balotelli sul campo non mi è sembrato un professionista. Mi è sembrato un giocatore scorretto.
Un giocatore che, a suo dire, potrà fare una strepitosa carriera, se avrà un’educazione sportiva degna del suo enorme potenziale. Intanto però ha “causato” problemi agli acerrimi nemici, costringendoli a giocare a porte chiuse la prossima gara interna. E questo proprio non va giù al rampollo di casa Agnelli:
Un’assurdità, perché Balotelli è fischiato ovunque, capita ogni domenica anche a Sissoko e prendono la Juve come capro espiatorio. Questo mi dà fastidio.
Forse servirebbero regole nuove uguali per tutti.