Identico risultato nella trentesima giornata della Liga spagnola per Barcellona e Real Madrid, e la fuga rimane a due. Nell’anticipo del sabato il Barça prova ad allungare sugli acerrimi rivali vincendo 2-0 contro il Recreativo Huelva, ma 24 ore dopo le distanze si ripristinano con lo stesso risultato dei blancos contro il Valladolid.
Al Camp Nou arrivava un piccolo Recreativo Huelva che si ritrovava ad affrontare la corazzata blaugrana, che però continuava con il suo turnover pro-Champions. Si credeva dovesse finire con la solita goleada per i padroni di casa quando dopo 40 secondi Iniesta segna di testa l’1-0, ed invece il Recre non si scompone e rimane a dar fastidio al Barça con i contropiede. Ma sono sempre Messi e compagni a sfiorare il gol, fino a metà ripresa quando Morris segna un autogol che consegna la vittoria alla squadra di Guardiola.
Nell’altro anticipo scivolone inaspettato del Villareal che in casa contro il Malaga perde 2-0 e scivola al quinto posto, momentaneamente sorpassato dal Valencia per l’ultimo posto Champions. Tutti gli occhi così si spostano sulla partita del Bernabeu, dove dopo un inizio difficile, con il Valladolid ben messo in campo e con un Real un po’ sonnecchiante, ad un minuto dal termine del primo tempo Raul va a segno sbloccando la partita. La ripresa è ancora più complicata, con gli ospiti che mettono sotto i galacticos, ma una svista dell’arbitro nega un rigore al Valladolid, favorendo il successivo contropiede del Real che, da grande squadra, non si lascia sfuggire l’occasione e con Robben chiude la partita.
Perde anche il Siviglia, che ormai non è nemmeno tanto più stimolato visto che, dopo questa giornata, rimane ancora con 8 punti di distacco dall’inseguitrice Valencia (vincitrice in una spettacolare gara contro il Gijon per 2-3), nè tantomeno poteva sperare di agguantare il secondo posto, distante ormai 12 punti. Per un posto in Uefa invece si contendono l’ultima piazza disponibile il Malaga vincendo contro il Villareal e l’Atletico Madrid che strappa la vittoria in casa del Deportivo e stacca di 3 punti proprio gli avversari che scivolano all’ottavo posto. La lotta comunque è chiusa giusto fra queste tre.
In fondo alla classifica le ultime due della classe si auto-condannano alla retrocessione. Potevano approfittare del difficile turno del Recreativo contro il Barcellona, ed invece la partita tra Numancia ed Espanyol si chiude sullo 0-0 che toglie punti ad entrambe e le fanno stare sempre più distanti dalla salvezza. Buon per loro che la quart’ultima Gijon perda pure, e che in ballo rimangono ancora almeno altre 7 squadre. Ma se si viaggia con questo passo, difficilmente si otterrà qualcosa.
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