Nervi tesi in casa Bayern Monaco, dopo le ultime debacle che hanno notevolmente compromesso il cammino della squadra verso i traguardi più ambiziosi.
Il 5-1 rimediato contro il Wolfsburg e, soprattutto, le quattro pappine beccate in casa del Barcellona in Champions League, hanno messo in discussione la permanenza di Jurgen Klinsmann sulla panchina dei biancorossi, che ora rischiano di ritrovarsi fuori da ogni gioco.
A parlare di divorzio è soprattutto l’autorevole Bild, che già celebra il funerale dell’ex tecnico della nazionale tedesca. A leggere le colonne del giornale pare che il presidente Karl-Heinz Rummenigge e il general manager Uli Hoeness siano già proiettati verso la prossima stagione, nella speranza che la squadra riesca almeno a qualificarsi per la Champions del prossimo anno.
In difesa del tecnico arrivano le parole di Luca Toni, convinto più che mai che la responsabilità delle disfatte non sia da attribuire a Klinsmann:
Klinsmann non sta in campo, e mi dispiace che tutti lo incolpino. Questo non è giusto. Siamo tutti responsabili per quello che è successo. Tra i miei compagni c’è delusione e rabbia. Ora dobbiamo uscire fuori da tutto questo e cercare di conquistare subito i tre punti.
La prossima gara casalinga contro l’Eintracht di Francoforte diventa quindi quasi determinante per il tecnico tedesco che rischia seriamente di perdere il proprio posto alla guida dei bavaresi. Intanto si fanno già progetti per il futuro, specie per quanto riguarda il reparto arretrato.
A questo proposito si fanno sempre più insistenti le voci che danno Fabio Cannavaro vicino al club di Monaco. Il capitano della nazionale italiana è in scadenza di contratto con il Real Madrid e già da giugno potrebbe essere “costretto” a cambiare casacca. Finora alla sua porta hanno bussato Manchester City e Milan, ma non è escluso che per la prossima stagione possa accasarsi proprio al Bayern Monaco.