Parole che lasciano il tempo che trovano a questo punto della stagione, ma che fanno la felicità di quanti vogliono creare un caso a tutti costi. Fatto sta che nelle ultime settimane tali parole sono già uscite un paio di volte dalla bocca di Ibrahimovic ed è facile per noi scribacchini di pallone ricamarci sopra.
Eh si, perché all’indomani della sconfitta contro lo United, lo svedesone aveva lasciato intendere di avere qualche riserva sul suo futuro in maglia nerazzurra. Una dichiarazione ribadita nella giornata di ieri, dopo la doppietta ai danni della Reggina, con quel
Per ora sono concentrato sullo scudetto, poi si vedrà.
Non è il caso di far drammi né di cominciare a strapparsi i capelli, ma è chiaro che Ibrahimovic vuole avere garanzie sul futuro della squadra, impegnato com’è nella rincorsa a titoli ambiziosi quali Champions League e Pallone d’Oro.
Qualche giorno fa il suo procuratore, Mino Rajola, aveva lanciato un messaggio chiaro all’indirizzo della società, dichiarando a mezzo stampa:
Il Real Madrid e il Barcellona sono disposte a tutto per prenderlo e lui in Spagna farebbe 40 gol e avrebbe più possibilità di vincere il Pallone d’Oro. So che Moratti non lo cederebbe mai, ma voglio mettere in chiaro una cosa: se Zlatan decide di andare via, andrà via di sicuro.
Moratti non si dice sconvolto dalla notizia, essendo abituato alle visite del procuratore dello svedese, che ogni anno si presenta in Via Durini per cercare di ottenere un ritocco dello stipendio (passato da 5,5 a 11-12 milioni a stagione nel corso di tre anni). Ma sarà solo una questione economica o forse Ibra si è stancato di guardare gli altri alzare trofei? Vedremo, Intanto pare che la società si stia muovendo per sfoltire la rosa e per portare a casa tre o quattro nomi di peso, capaci di far compiere un salto di qualità alla squadra a livello internazionale.
A quel punto allo svedese non resterà che aderire al nuovo programma o tentar fortuna in altri lidi. Certo è che l’Inter farà di tutto per trattenerlo, ma, stando a quanto dice Mourinho:
Ibrahimovic? E’ un grandissimo, ma nessun calciatore è più grande di un club. Certi club sono più grandi di giocatori e allenatori.
Curioso però che lo dica solo adesso, quando Ibra gli ha regalato più di mezzo scudetto…