Come ben sappiamo, il mondo del calcio, provato duramente dalla pandemia come testimonia anche il recente cluster degli azzurri di Mancini, si presta ad accogliere notizie contrastanti nel giro di pochi minuti e all’improvviso possono cambiare tutte le carte in tavola. Lo sanno alla perfezione tutti coloro che sono abituati a puntare sui casino gratis, ma anche gli addetti ai lavori, ovvero chi segue le vicende del pallone da vicinissimo con cadenza quotidiana.
Anche in Lega Pro la situazione è certamente complicata e confusa, soprattutto in un periodo del genere in cui anche gli sponsor vengono spesso a mancare. Quindi, non devono certo sorprendere le notizia che arrivano dalla Liguria e, in modo particolare, da Savona, anche se certamente certi tifosi sono rimasti piuttosto basiti.
Le dimissioni del DG Matteo Marenco
Una notizia che era nell’aria, ma di cui solamente ora è arrivata l’ufficialità. Stiamo facendo riferimento alle dimissioni che sono state rassegnate da parte del Direttore Generale della Pro Savona, ovvero Matteo Marenco, che hanno finalmente trovato una solida conferma all’interno di un comunicato ufficiale che è stato diffuso tramite gli organi di ocmunicazione del club biancoblu.
Non è l’unica notizia, però, che scuote tutti i tifosi del club ligure, dal momento che c’è un altro aspetto che riguarda la società e che senz’altro è decisamente degno di interesse. Stiamo parlando del fatto che il club si trasformerà, nel giro di poco tempo, da Asd a Srl. Di conseguenza c’è tutta l’intenzione di prendere il posto, nel caso in cui si aprisse una simile opportunità, di qualche club che sta affrontando un momento di instabilità economica, tra quelli che stanno partecipando a categorie superiori in confronto alla Prima Categoria.
Cosa dice il comunicato della società
Stando a quanto è stato riportato all’interno del comunicato ufficiale che è stato pubblicato dal club biancoblu, la Pro Savona ha dato il via a tutte quelle procedure che si rendono necessarie per poter far diventare la società da Asd a Srl.
Una scelta societaria che mira senz’altro ad avere una struttura più adatta per soddisfare tutte quelle esigenze che sono strettamente correlate con la progettualità per il futuro di questo club. Tra i vari temi che verranno toccati nel corso dei prossimi mesi, ma anche anni, infatti, ci saranno non solamente la questione relativa allo stadio, ma pure il logo, così come la denominazione, ma anche un riammodernamento dei campi di allenamento e un nuovo modo di intendere e coltivare il settore giovanile.
In questo modo, la società sta affrontando un passaggio procedurale che è fondamentale per poter garantire a tutta la struttura un livello di solidità certamente più alto dal punto di vista professionale, ma anche a livello delle risorse umane. In questo modo, si vuole finalmente rispondere presente agli obiettivi, ma anche alle rinnovate ambizioni del club guidato da parte del presidente Grenno.
Proprio in riferimento al settore più vicino al campo, c’è da registrare come siano arrivate le dimissioni da direttore generale da parte di Matteo Marenco. Il presidente Grenno si è detto ovviamente dispiaciuto di tale scelta, ma è chiaro come sia stata presa per rispondere a motivazioni di carattere professionale e umano e, di conseguenza, viene compresa in toto, soprattutto in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo.
Di conseguenza, ecco che l’assetto societario è ora orfano di una figura molto importante e, di conseguenza, a breve prenderà il via anche l’individuazione di un nuovo direttore generale. Non c’è fretta, però, di reperire il giusto sostituto, come è stato ben messo in evidenza anche da parte del vicepresidente Marinelli, soprattutto per via del fatto che la stagione calcistica è bloccata per via della pandemia, che era stata addirittura prevista a quanto pare dal piano influenzale 2002, anche se chiaramente la programmazione del club deve continuare e lo farà anche una volta avuta conferma della categoria in cui scenderà in campo la Pro Savona.