A poche settimane dall’esonero dal Manchester United, Jose Mourinho ha già trovato un nuovo…lavoro. Il portoghese sarà nuovo commentatore (profumatamente pagato) dell’emittente Bein Sports, almeno per i prossimi sei mesi. Sì, perché lo “Special One” è convinto che ha ancora molto da dare come allenatore.
“Sto per compiere 56 anni, appartengo al calcio di alto livello dove ormai sono da diversi anni. Sono troppo giovane per smettere, voglio continuare ad allenare”, dice Mourinho che poi parla anche della sua nuova veste di commentatore: “Ho accettato questa sfida visto che in questo momento sono senza panchina. Ne approfitterò per continuare a studiare e conoscere il calcio ancora meglio”.
Il rapporto col Manchester United non è mai decollato (non è un caso che dal suo addio i “red devils” abbiano vinto sei partite su sei in Premier League) ma Mou preferisce non parlare dell’ultima tappa all’Old Trafford nell’intervista concessa proprio a Bein Sports. E quando gli si chiede della squadra migliore allenata nella sua carriera, le idee sono chiarissime: “Non ho dubbi a riguardo, è stata l’Inter del 2009-10. Eravamo una squadra imbattibile, irrefrenabile, lo dimostra il fatto che abbiamo vinto tutto. Riuscimmo anche ad eliminare il Barcellona che allora era campione del mondo in carica”.