La soluzione più inaspettata, lo scenario impensabile fino a una settimana fa: la finale di ritorno di Coppa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors non si giocherà al Monumental di Buenos Aires (casa del River), non si giocherà in Argentina e neppure in Sudamerica. La sede scelta è lo stadio Santiago Bernabeu di Madrid, casa del Real Madrid.
Manca l’ufficialità, che arriverà probabilmente dopo che il “Tribunal de Disciplina” della Conmebol rigetterà il ricorso del Boca per la vittoria a tavolino e darà l’ok per la gara di ritorno. Che, lo ricordiamo, avrebbe dovuto disputarsi il 24 novembre ma che fu sospesa per l’assalto dei tifosi del River all’autobus dei giocatori avversari.
Fifa, Conmebol, RFEF (federazione spagnola), Real Madrid, governo spagnolo (in serata è arrivata anche la conferma del primo ministro Pedro Sanchez) e Governo della Comunidad de Madrid hanno dato il loro ok. La partita, stando alle prime indiscrezioni, si disputerà il prossimo 9 dicembre con calcio d’inizio fissato alle 20.30. Si parte dal 2-2 dell’andata, ma i gol in trasferta non valgono doppio come nelle competizioni europee. Insomma, sarà una finale “secca”.
Cadono, così, le candidature di Doha, Miami, Belo Horizonte e Asuncion. Il Bernabeu diventerà il primo stadio ad accogliere le finali di tutti i grandi eventi calcistici, per club e nazionali: Mondiali del 1982, Europei del 1964, Champions League (1957, 1969, 1980, 2010), Coppa Uefa (1985, 1986) e Coppa Intercontinentale (1964).