E’ da anni uno dei riconoscimenti individuali più ambiti dai bomber di mezza Europa: la Scarpa d’Oro premia gli attaccanti più prolifici nel Vecchio Continente, tramite un semplice meccanismo aritmetico. Ad ogni campionato viene assegnato un quoziente di difficoltà (l’Italia, con 2, è tra i cinque più “difficili”; si sceglie in base al Ranking Uefa), quoziente che poi viene moltiplicato per il numero effettivo di gol.
Ebbene, al momento in vetta alla classifica c’è un italiano. Si tratta di Ciro Immobile che, con la rete segnata domenica sul campo del Benevento, è salito a 14 marcature stagionale e domina la classifica cannonieri in Italia. L’attaccante campano guida quindi con 28 punti, seguito da due punte che militano nel campionato estone e che hanno realizzato 27 reti a testa (in quel caso il coefficiente da moltiplicare è 1).
Immobile precede alcuni mostri sacri presenti nella top ten provvisoria della Scarpa d’Oro 2017-18: a quota 26 c’è ad esempio Radamel Falcao (autore di 13 reti con la maglia del Monaco), mentre a 24 c’è anche Leo Messi che, col gol del provvisorio 0-1 del suo Barcellona a Bilbao, è salito a 12 gol nella Liga. Due gradini più giù, con 22 punti e 11 gol a referto, ci sono i vari Dybala, Icardi e Cavani.