Anche senza tecnico la squadra può vincere, lo insegna il Pisa

Il Pisa orfano di mister Gattuso ha disputato una partita di Coppa Italia contro il Brescia senza avere alcun riferimento in panchina. La partita che poteva essere disastrosa si è conclusa invece con una vittoria dei pisani tant’è che ci si chiede se anche gli ingaggi milionari in panchina debbano essere davvero tali. 

Il Brescia, dunque è stato battuto per due goal a zero dalla squadra toscana. Il Pisa, anche senza Gattuso in panchina, è riuscito ad imporsi. Da sabato inizieranno anche le sfide della Serie A con il Palermo che dovrà affrontare il Bari (serie B).

Il Pisa non è andato nel caos come molti pensavano ma non si è vista nemmeno la tanto attesa sfida in panchina tra due “amici” come Cristian Brocchi e Renato Gattuso. Il tecnico della promozione in B, infatti, ha lasciato il club per una serie di divergenze con la dirigenza e in panchina c’è stato Colonnello che attualmente allena la Primavera della squadra toscana ed è stato temporaneamente (?) promosso.

Un’altra sfida entusiasmante, stavolta senza problemi in panchina, è stata quella tra il Bassano e l’Avellino. I veneti hanno vinto per due a zero e adesso accedono ad una sfida intrigante contro la Sampdoria di Giampaolo. Come il Bassano anche la Cremonese è riuscita nell’impresa e ha superato il Cittadella ai supplementari. Queste sono dunque le squadre di Lega Pro che accedono al turno successivo.

Tra tutte è sicuramente il Pisa a far discutere e riflettere: c’è sempre bisogno di un tecnico ben pagato in panchina? La necessità di un punto di riferimento è indubbia ma non è determinante.

 

2 commenti su “Anche senza tecnico la squadra può vincere, lo insegna il Pisa”

    • La presenza fisica è mancata, la presenza morale è stata determinante. Siamo certi che un allenatore del calibro di Gattuso non avrebbe mai lasciato le redini della squadra di punto in bianco. Grazie delle indicazioni!

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