Miralem Pjanic passerà alla Juventus dopo una stagione in grande forma alla Roma. Il giocatore può considerarsi già bianconero a tutti gli effetti visto che il management della Signora ha pagato la clausola rescissoria. Insomma, a Torino volevano a tutti i costi il bosniaco.
L’affare Pjanic non è stato gestito nel migliore dei modi. Il giocatore in questione è arrivato a Trigoria alla fine del mercato estivo del 2011. Qualche stagione in giallo rosso e poi arriva la notizia che la Juventus ha pagato la clausola rescissoria di 38 milioni di euro per portarlo a Torino. La Roma non ci sta ed esce con un comunicato preciso:
“La Roma smentisce quanto apparso in data odierna sul sito Sportmediaset.it relativamente al fatto di aver ricevuto il pagamento della clausola compromissoria del calciatore Pjanic e dichiara che la notizia è priva di fondamento”.
Il problema non è tanto nella veridicità dell’operazione di calciomercato, ma nel fatto che la Roma è quotata in borsa proprio come altri team di Serie A, per cui non si può permettere di fare accordi senza prima averlo comunicato all’entourage. Comunque qui entrano in campo anche gli affetti, visto che la Juve è considerata acerrima nemica della Roma. Scrive infatti la Gazzetta dello Sport
l bosniaco, affezionato ai colori giallorossi, sa bene come il club bianconero a Roma sia considerato una rivale storica della Roma, però a 26 anni vorrebbe dare una svolta vincente alla sua carriera. Oltre a un nuovo, sontuoso contratto, solo una cosa potrebbe fargli cambiare idea: se nelle prossime ore arrivasse un contropiede da parte di Bayern Monaco, Barcellona e Psg. Inutile dire che qualche compagno già ieri scherzava con lui chiamandolo “juventino”, ma in attesa dei titoli di coda, resta la sensazione dell’addio ormai imminente. Spalletti dopo il match ha provato il contrattacco. “Lui sta bene, ma bisogna proporgli un rapporto importante per un calciatore importante: cioè contratto e tentativo di risultato finale (cioè una squadra finale, ndr)” Sembra un messaggio per la società, che comunque cedendolo farebbe una plusvalenza altissima, visto che a bilancio il valore di Pjanic – dopo gli ammortamenti – è appena di 5,4 milioni. Per il presidente Pallotta, che non avrebbe voluto venderlo, un modo per consolarsi. Sperando che quello che tutti giurano sia il suo erede naturale, il già acquistato brasiliano Gerson (pagato 18 milioni), faccia scoprire tutto il suo valore.