È estate e il campionato di calcio ha accorciato parecchio la pausa estiva ma in questo periodo particolare c’è poco di cui discutere se non del calciomercato e del campionato di calcio. Ecco cosa si profila per la prossima stagione per la serie A.
La Gazzetta dello Sport a meno di un mese dall’inizio del campionato prova a fare i conti con una serie di variabili e, rispetto al calendario della Serie A di calcio, scrive;
Tra lavori di ammodernamento e manutenzione degli stadi (Atalanta, Bologna, Carpi, Napoli e Udinese), gare podistiche (Fiorentina e Palermo) o impegni di varia natura (dalla visita del Papa a Firenze al concerto di Ligabue a Reggio Emilia, passando per la partita dell’Italrugby contro la Scozia a Torino), il calendario terrà conto anche delle indisponibilità degli impianti da gioco. E di fatto la prima giornata si può quasi provare a indovinare: Atalanta, Bologna, Carpi, Napoli, Torino e Udinese dovranno giocare per forza fuori casa, non si può ripetere la prima stagionale dello scorso campionato e niente derby.
E poi ci sono quegli obblighi e non appuntamenti già stabiliti e legati agli appuntamenti di coppa delle varie squadre. Sempre la Gazzetta illustra:
Niente turni infrasettimanali per big match (scontri diretti tra Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma) e derby. Stesso discorso per la prima e per l’ultima giornata, che dovranno essere diverse dalla passata stagione e nessun altro turno di campionato potrà riproporre sfide uguali (e nello stesso stadio) al campionato appena concluso. L’ultima accortezza è dedicata alle competizioni europee: le squadre che giocano in Champions League (Juve, Roma e Lazio) e quelle che disputano l’Europa League (Fiorentina, Napoli e Samp) non potranno sfidarsi alla 7ª, 10ª, 13ª e 17ª giornata, ovvero in quelle gare a cavallo degli impegni internazionali.