Non si sente parlare che di Fabio Capello in questi giorni, ma passata l’euforia per il gossip legato al suo stipendio, arrivano sul ct della nazionale russa anche una serie di critiche. Una specie di fuoco amico (ma non troppo) è nell’intervista al vetriolo rilasciata da Cristian Panucci che si ripromette di dire a Capello quello che nel frattempo spiffera ai giornali.
Cristian Panucci ha 41 anni e un passato come calciatore di successo della Roma e della nazionale italiana. Proprio come Fabio Capello, ha vissuto un’esperienza in Russia e del ct italiano è stato il vice. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta, però, non è affatto tenero con il suo collega più anziano e dice che che Capello e il suo staff in Russia sono stati vergognosi. Poi aggiunge che dirà tutto in faccia al ct italiano ma per il momento si limita a dirlo ai giornali.
Cristian Panucci non sarà certo ricordato, almeno per ora, per i suoi trascorsi come allenatore. In Russia è stato assistente tecnico di Fabio Capello con la nazionale russa, poi, qualche settimana fa, gli è stato dato il ben servito. Dopo due anni di onorato servizio, dopo aver conquistato la qualificazione al Mondiale, tanti ringraziamenti e una pacca sulla spalla. Poteva forse mandar giù questo boccone amaro senza dire la sua?
Assolutamente no: così Panucci dichiara che la crisi economica che interessa la Federcalcio ha investito anche lui e quindi, di ritorno dal Brasile, ha lavorato un po’ senza contratto e poi ha smesso con il tira e molla. Ci ha rimesso perfino un ingaggio che va ad unirsi alle altre delusioni. Tutte ricondotte ad un solo nome: Fabio Capello.
Capello ha dato l’opportunità a Panucci di vivere un’esperienza in panchina ma alla fine dei giochi ha tenuto un comportamento vergognoso con Panucci e con tutto lo staff italiano. Panucci promette di dirglielo in faccia che avrebbe dovuto difendere i suoi uomini invece di lasciarli andare così.