L’Italia Campione del Mondo è fuori dal Mondiale sudafricano. Meritatamente. Alla vigilia della gara con la Slovacchia mister Lippi aveva provato a caricare l’ambiente, invitando tutti a fare i conti alla fine. Bene, il mondiale dell’Italia si conclude qui, prima ancora di assaggiare gli ottavi di finale, di fronte ad una Slovacchia bella e pimpante, che non mostrava timori reverenziali e che aggrediva gli azzurri su tutti i palloni.
Nella prima frazione di gioco, a parte un tiro velleitario di Di Natale, erano Hamsik e compagni a guidare le danze, arrivando primi su ogni palla ed impedendo di fatto ai nostri di ragionare. E come se non fosse bastato il vigore messo in campo dalla Slovacchia, ci si metteva pure un errore di De Rossi, che spalancava la porta a Vittek, lesto a bruciare Marchetti.
Correva il minuto numero 25 e ci si sarebbe aspettati una reazione da parte dell’Italia, abituata a partire dallo svantaggio per poi rimettere in piedi la partita. Così era accaduto nelle gare contro Paraguay e Nuova Zelanda, ma non oggi, non con questa Italia molle e sovrastata puntualmente dagli avversari.
Nella ripresa Lippi mischiava ancora le carte inserendo Quagliarella e Maggio al posto di Gattuso e Criscito e – complice il calo degli slovacchi – si vedeva qualche trama migliore. Poi entrava Pirlo al minuto numero 56 e l’Italia prendeva un po’ di fiducia, arrivando con più frequenza dalle parti di Mucha. Ma al 73′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo era ancora Vittek ad andare in rete, mettendo fine alle speranze azzurre.
Le partite però finiscono al 90′ e l’Italia riusciva ad accorciare le distanze con Di Natale, prima di segnare la rete del pareggio con Quagliarella, giustamente annullata per fuorigioco. C’era ancora qualche minuto per le speranze azzurre, ma nel momento di maggior pressione dell’Italia, Kopunek si faceva trovare pronto per il 3-1 della Slovacchia. Italia ancora in avanti e rete deliziosa di Quagliarella in pieno recupero. Neanche il tempo di festeggiare e Pepe si ritrovava sul sinistro la palla del 3-3, ma tentava di impattare con il destro, mettendo fine ai sogni di gloria.
L’Italia Campione del Mondo torna a casa, mentre si qualificano Paraguay e Slovacchia.
vanderpoo 25 Giugno 2010 il 11:31
Digitale terrestre bufala tremenda! Ieri in zona da me (Prov di Cuneo) non siè visto nulla! Forse è stato meglio così 🙂
rossella 25 Giugno 2010 il 13:15
@ vanderpoo:
beati voi che un l avete vista noi si e tutta che schifo di squadra lippi e devi anda a lavoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa……………………………….
Giamp 25 Giugno 2010 il 16:21
Di chi è la colpa è difficile dire adesso e senza meno ha influito in maniera negativa il fatto che alcuni azzurri-chiave siano arrivati all’appuntamento più importante dell’anno calcistico non in forma ottimale. Lippi non è più lo splendido condottiero visto all’opera quattro anni fa: si dica anche che mancano all’appello – causa anagrafe o altro – giocatori di chiara esperienza internazionale (Del Piero) o di talento indiscusso (Totti) capaci di fare la differenza in situazioni intricate come quella di oggi. Pazienza. Cassano a parte, il calcio italiano di oggi è quel che è: la dominatrice assoluta, l’Inter, è composta come ben si sa per undici undicesimi da giocatori stranieri e due elementi dalla classe cristallina come Balotelli e Santon non sono riusciti a conquistare la fiducia del commissario tecnico della Nazionale. E neanche quella di Mourinho, finché c’è stato. Ma i due stanno impiegando il loro tempo a scuola: per entrambi è tempo di esame di maturità. Risultato finale: Italia fuori, per evidente inadeguatezza di giocatori e staff tecnico. Si attendano, per i titoli di coda, le sempre sagge e belle parole di Gigi Riva