Gara valevole per l’andata delle semifinali di Coppa Italia.
Stadio Giuseppe Meazza di San Siro, Milano
Milan-Palermo 2-2
Reti: 4’ pt Ibrahimovic (M), 14’ pt Pastore (P), 8’ st Hernandez (P), 31’ st Emanuelson (M)
Milan – Palermo 2-2
Se per Roma e Inter la semifinale di coppa Italia di quest’anno è emblema di una stagione da archiviare in fretta ma anche appiglio per salvare in qualche modo una annata infelice, per Milan e Palermo il trofeo Tim Cup ha valenza differente. Enorme lustro, in casa rosanero, è già il fatto di poter appuntare in annuario l’approdo al penultimo step della competizione nazionale – e vincerla, va da sé, sarebbe motivo di festa grande – mentre i rossoneri si sono garantiti finora l’eventualità di chiudere il 2010/2011 con una doppietta (coppa Italia e campionato) che non eguaglierebbe il triplete messo in cascina dall’Inter di Josè Mourinho ma, in qualche maniera, ne farebbe propria l’eredità.
I primi 90 dei 180’ previsti nel doppio confronto di andata e ritorno sva in scena allo stadio San Siro: dopo l’ottimo responso dell’ultimo turno di campionato – che ha consentito ai padroni di casa di allungare iul divario dalla seconda e ai siciliani di espugnare l’Olimpico giallorosso – per entrambe le squadre si annuncia una sfida di fuoco. Difficile ed entusiasmante. Il Milan ritrova Zlatan Ibrahimovic, squalificato in campionato per tre turni, e Massimiliano Allegri gli mette a supporto Cassano. Pirlo torna titolare e si schiera nella consueta posizione inrtermedia tra difesa e centrocampo. Delio Rossi, di contro, insiste con la coppia offensiva composta da Pinilla ed Hernandez alle cui spalle agisce Pastore. Nell’11 iniziale anche il baby fenomeno Acquah, in mediana.
I primi 4’ di gioco sono di marca rossonera: al 4’ i locali si portano in vantaggio con Ibrahimovic che, raccolta palla in seguito al traversone di Oddo insacca ale spalle di Sirigu con un piatto destro. La replica rosanero giunge all’11: Pastore serve Pinilla che, al limite dell’area, colpisce al volo ma non procura disagio ad Amelia. E’ il preludio al pareggio: 14’ di gioco, dialogo in velocità tra Pinilla e Pastore con passaggio smarcante in area del cileno. L’argentino conclude di sinistro, Amelia non può nulla. Partita vibrante e piacevole, tre occasioni in sequenza tra 28’ e 30’: due capitano ai padroni di casa, una agli ospiti.
Prima un destro di Boateng sfiora la traversa; poi una triangolazione tra Cassano, Ibrahimovic e Boateng viene sventata da un provvidenziale intervento di Balzaretti; infine, ripartenza degli isolani con Hernandez che va al tiro dai 20 metri, para Amelia. Finale di frazione esaltante: al 38’ destro di Migliaccio dai 30 metri, blocca l’estremo milanista; al 42’ diagonale dal limite di destra di Pastore, Amelia tocca con la punta delle dita e mette in angolo; al 45’ Ibrahimovic gira al volo Ibrahimovic gira al volo ma Sirigu è attento e devia.
Nella ripresa, Ibra sfiora il gol al 4’ e il Palermo, 1’ dopo, trova la rete del vantaggio: Pastore smarca in profondità Hernandez che da posizione defilata insacca in diagonale. Al 12’ i rosanero rischiano di dilagare: Ilicic lancia Hernandez davanti ad Amelia, provvidenziale il ritorno di Thiago Silva. Altra opportunità per gli ospiti al 28’: Ilicic serve in area Bovo il cui tiro si spegne a lato di poco. Il pareggio locale, giunto al 31’, è per gran parte merito di Ibra, la cui prestazione va rimarcata per intensità e qualità: fa tutto lo svedese ma al momento del tiro perde palla. La recupera Emanuelson che scarica di potenza e infila Sirigu. Ultimi minuti al cardiopalma: 38’, Ilicic prova il tiro e Amelia respinge con i pugni sulla linea; 41’, destro di Pirlo dal limite, Sirigu respinge con i piedi. Nei 3′ di recupero accade poco altro: ottimo pari con gol per i siciliani a cui, nella sfida di ritorno può anche bastare il pari fino all’1-1.
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